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Alessandro Grazian Caduto

E sono caduto ed ho pensato che ero sbagliato ad essere sincero a stare chiuso solo in case aperte in me mi sembrava tutto troppo grande per essere

La tua mente si e un po? sdrucita e ti ha lasciato due labbra secche e occhi speciali per vedere poesie che chi sta bene non vede mai Santa Sala, a

Ho creduto di farcela arrampicandomi lungo il mio petto puntellando nozioni su quelle ferite che mi eran difetto mi pensavo arrivato la dove non ero

talenti dell?ingenuita mi potevo raccogliere sul marciapiedi di un era di pace sotto l?arcobaleno nel giorno sereno di una cicatrice quasi fossi la buccia di un sole caduta

io mi fermo e non ho che una rosa di sconfitte da infilare nelle vostre fitte d?un sottile sgualcito episodio ho investito una vita nell?odio mentre gli altri gridavano ?grazie

Volo via che fa male solo un soffio puo spezzare il mio corpo che nel torto si e curato ma ha sbagliato esco da quello che sono lungo tracce di un perdono