Che ne sai di un bambino che rubava e soltanto nel buio giocava e del sole che trafigge i solai, che ne sai e di un mondo tutto chiuso in una via e di
Alla fine ti trovasti in un bel posto e li capisti perche t'erano stati chiesti gli occhi in prestito. Per il loro particolare colore, fai tu quale, che
di convessa, di concava, di cava, umana, pelle umana. E la realta finiva e il vero cominciava. Certo imbruniva, ma imbruniva fuori. All'interno i colori erano luci
Ricordo il suo bel nome: Hegel Tubinga ed io avrei masticato la sua tuta da ginnastica. Il nome se lo prese in prestito dai libri e fu come copiare di
"La moda e generosa", pensi cade piu docile delle mura, piu facile dei bastioni: ai tuoi piedi, sciolta la chiusura. Dici i Greci, e pensi sono pieghe
Da qualche tempo e recente anche l'antico. Il disco del Discobolo e cromato. Nella testa di Seneca si sente il motorino di un frullatore. Nelle piramidi
E successo quello che doveva succedere. Ci siamo addormentati, perche e venuto il sonno a fare il nostro periodico ritratto. E per somigliarci a noi piu
Deve essere stata una costosa distillazione la marea del mare, il cielo e piu professionale: premedita se stesso. Il tempo, questo tempo e inaffidabile
Per insignificanti movimenti tanti e tanti il volto e tutto; e tutto sta raccolto sopra il tuo bel volto. Lingua che sei straniera e non si sa se vuoi
La metro dei riflessi, gli sguardi verso il vetro, gli appositi sostegni verticali, le mani che fatali li discendono, e quelli orizzontali, in alto i
Fiera, sommessa, repentina, breve l'estensione variabile dei piedi, l'andatura, l'adagio, lo svelto, l'incedere e il procedere. Poi le scarpe sono la
Quando le ha chiesto conosci il tale il tal dei tali Tizio Caio, ti dico che ho sentito, dice, ti dico che ho sentito tutto il rosso del sangue partirsene
Potrebbe essere sera, potrebbe essere una sera alabastrina, con le sue venature ed una serpentina fessura per passare dalla sera alla notte con la nostra
Non dobbiamo avere pazienza, ma accampare pretese intorno a noi come in un assedio, ed essere aggrediti dalle voglie piu voluminose: un fiore, che e un
Amato tanto cosi me lo ridici amato tanto. Timida molto audace la stessa diversa persona sei tu, e per cambiare ti basta saperlo, che non sei mai la stessa
Prendiamo una carrozza anacronistica, aggiornandola in quanto inesistente. Saliamo alla sua guida. Di redini, di lacci se ne trovano, di legami tra noi
Non un complotto e non una soffiata, nemmeno tra le ciglia, perche tu sbatta gli occhi, e non un parapiglia senza sbocchi: niente di tutto questo, ma
Ero distratto tu ti davi da fare e non c'eri affatto oppure ti muovevi con un ronzio d'insetto che mi assopiva avevo le palpebre in bilico entravo nel